La selezione di vini naturali
Un vino dolce naturale d’accompagnare al dessert è un ottimo modo per chiudere un pasto sia che voi siate da soli sia che vogliate fare colpo su un ospite (o più di uno). Bisogna saper trovare il vino che esalti nel modo giusto il sapore di ciò che avete scelto, che sia un dolce al cucchiaio, della frutta secca o un pezzo di cioccolato dalle caratteristiche particolari.
Esiste però un altro modo di gustare il vino dolce oltre all’accompagnamento coi dolci, lo troverete perfetto per un momento di chiacchiere, da soli mentre ascoltate il vostro disco preferito o leggete un libro.
Ma come si ottiene quell’incredibile gusto zuccherino che rende i vini dolci così amati?
Sono diverse le metodologie utilizzate:
per creare questi vini l’acino viene lasciato appassire o direttamente sulla pianta o sistemato su graticci dopo la vendemmia.
si ottiene grazie all’alto coefficiente zuccherino dell’acido che deriva dall’aggressione di alcune muffe.
vini a cui viene aggiunto alcol o mosto cotto.
Incredibili lavorazioni che vengono disciplinate dai vignaioli che con l’aggiunta delle caratteristiche del terreno e dei benevoli eventi climatici, creeranno un vino dolce indimenticabile.
La nostra selezione passa per le regioni italiane come: Piemonte, Friuli – Venezia Giulia, Emilia – Romagna, Sicilia. Sappiamo che la vostra mente sta correndo verso i vini dolci più famosi di queste zone, come non pensare a un bicchiere di Passito mentre si addenta un cannolo siciliano e la dolcezza si mischia con la freschezza della ricotta.
Nella nostra selezione troverete:
il Barolo viene lasciato macerare a temperatura ambiente con varie spezie come la corteccia di china calisaia, radice di rabarbaro e di genziana e seme di cardamomo. Successivamente vengono aggiunti alcool e zucchero, creando un vino incredibilmente aromatico.
un vino antico, proveniente dal bacino medio-orientale del mediterraneo e diffuso dai greci. La sua varietà proveniente dalla bacca bianca è la più pregiata.
questo vino prende il nome dal vitigno a bacca bianca con cui viene prodotto, nome di derivazione araba. Zabib, infatti, significa uva passa.
è un termine con cui vengono indicati diversi vitigni che si differenziano tra loro per morfologia della bacca, tempi di maturazione, composizione del frutto e complessità di vinificazione.
Il nostro viaggio ci porta in Francia, tra dolci pendii e grandi castelli della Valle della Loira, in Portogallo a sorseggiare un bicchiere davanti all’oceano, in Spagna a goderci il caldo e l’atmosfera gioviale, in Ungheria tra castelli e climi rigidi.
Venite all’Enoteca Storica Faccioli ad intraprendere con noi questo viaggio.
Ca’ de Noci, La Stoppa, Disznoko, Emilio Hidalgo, Cappellano, Quarticello, Marco Sara, Abbazia San Giorgio